Durante l’uso quotidiano degli scarichi dei sanitari è possibile che si vengano a creare ingorghi.
Un lavandino otturato può essere causato dall’accumulo di capelli, residui di calcare o di tutti prodotti chimici usati, è una cosa che capita molto spesso e che bloccano i nostri tubi di scolo. Il lavandino della cucina, in particolare, è quello più a rischio di ostruzioni. Questo, perché oltre alle classiche incrostazioni di calcare, vi è la presenza nelle tubature di residui di cibo, grasso e detergenti.
Nell’articolo di oggi, Idraulica Diciotto, ci mostrerà alcuni rimedi utili a una corretta manutenzione dei sanitari.
Il lavandino otturato
Prima di procedere con l’elenco dei vari metodi, occorre specificare che gli ingorghi nel lavandino non si creano all’improvviso, ma ci sono sempre dei segnali a cui prestare attenzione come l’acqua inizia a defluire lentamente o al cattivo odore che proviene dallo scarico.
In questi casi conviene effettuare le operazioni di spurgo così da evitare che la situazione peggiori.
Lavandino otturato: lo sturalavandino
Per usare al meglio questo strumento occorre:
- collocare la coppetta in gomma in corrispondenza del tubo di scarico del lavandino otturato,
- aprire il rubinetto riempire la vasca di acqua, finché la ventosa non è completamente ricoperta.
- Far aderire perfettamente la gommina alla superficie e impedire il passaggio di aria durante le manovre di disostruzione,
- spingere con forza sul manico e poi tirarlo più volte, in modo che la pressione dell’aria rompa l’ingorgo e liberi le aree intasate.
Rimedi naturali
Se non si vuole ricorrere all’utilizzo di prodotti chimici, in modo da preservare il più possibile i nostri sanitari, possiamo utilizzare rimedi naturali come bicarbonato e aceto.
Per liberare il lavandino otturato è sufficiente versare un bicchiere di bicarbonato seguito da almeno mezzo litro di aceto nello scarico facendo seguire il tutto da un litro di acqua calda.
Il bicarbonato può essere anche abbinato al sale. In questo caso, è sufficiente versare nello scarico 4 cucchiai di sale grosso da cucina e 4 cucchiai di bicarbonato seguiti da acqua bollente.
Se questi rimedi non dovessero essere sufficienti a liberare lo scarico del lavandino, sarà necessario rivolgersi ad un professionista che, attraverso gli strumenti adatti, provvederà alla liberazione delle tubature.
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